Illuminazione sostenibile
Cosa vuole dire illuminare in maniera sostenibile e come è possibile farlo: la tecnologia migliore per illuminare “inquinando meno” è quella Led. Vediamo insieme come e perchè i Led possono aiutare Aziende e attività produttive a pesare meno sull’Ambiente e a rispettare la più recente legislazione a riguardo.
Il nuovo concetto di Illuminazione Sostenibile
Approcciare al concetto di illuminazione sostenibile vuole dire comprendere il valore della progettazione dell’illuminazione al fine del miglior e maggior rispetto dell’ambiente. Si tratta di una progettazione illuminotecnica mirata ad una concretizzazione del risparmio energetico: scegliendo prodotti led che assorbono meno energia, ma anche ottimizzandone accensione e spegnimento, si hanno inevitabili ricadute positive in senso ambientale dovute alla minor richiesta d energia elettrica ancora prodotta con grandi quantità di combustibili fossili. Tali tematiche sono particolarmente importanti se affrontate dal punto di vista dei grandi “consumatori” di energia elettrica quali sono le Aziende che svolgono grandi attività produttive .
L’importanza della Tecnologia Led
L’applicazione della tecnologia led mediante prodotti specifici è la soluzione che meglio risponde alle esigenze di un’illuminazione sostenibile. Mentre le lampadine a risparmio energetico contengono comunque piccole quantità di elementi tossici, li prodotti a led offrono un’illuminazione ancora più “pulita” grazie al minor assorbimento elettrico. Inoltre, anche in fase di smaltimento al termine del ciclo di vita del prodotto, i prodotti led possono essere smaltiti come un normale rifiuto indifferenziato non essendo composti da elementi tossici.
I vantaggi ambientali dell’impiego del led sono fortemente condizionati dal lungo ciclo di vita e dalla notevole riduzione del consumo di energia elettrica:
- Risparmio energetico: una lampadina a led, rispetto a una a incandescenza, ha un consumo minore di circa il 90%, ma anche del 50\60% rispetto ad un prodotto a risparmio energetico. A parità di flusso luminoso (lumen) ci sarà un consumo, e quindi un costo, nettamente minore. Minor energia assorbita equivale a meno combustibile fossile bruciato per produrla, quindi a minor inquinamento atmosferico.
- Durata: le lampadine a led durano fino a 50.000 ore senza subire perdita di intensità: una lampadina a incandescenza dura in media 1.000 ore, una a risparmio energetico al massimo fino a 15.000 ore. Ciò si traduce in una minore quantità di rifiuti
- Niente inquinamento: le lampadine a led contengono polvere di silicio, non ci sono né gas né sostanze nocive. Inoltre le lampadine a led non creano inquinamento luminoso, poiché producono luce fredda, infatti il 95% dell’energia viene trasformato in emissione luminosa e solo una minima parte in calore. Senza contare che nello spettro di luce emessa da un led non sono presenti né raggi ultravioletti né raggi infrarossi.
Normativa sull’inquinamento luminoso
L’illuminazione sostenibile ha l’obiettivo di combattere l’inquinamento luminoso, argomento che viene trattato anche nel quadro normativo nazionale, seppure non in maniera univoca. In Italia sono le Regioni a legiferare a questo proposito: Calabria e Sicilia non hanno una legislazione propria, mentre le altre regioni hanno elaborato normative locali che riguardano l’inquinamento luminoso. Un riferimento normativo tecnico che viene generalmente condiviso è quello della norma UNI 10819/1999 . Fra le leggi regionali più recenti in materia c’è quella dell’Emilia-Romagna (D.G.R. del 18 novembre 2013, n. 1688 ) la quale prevede l’impiego di sorgenti luminose diverse da quelle al sodio ad alta pressione, come la tecnologia LED o i moduli LED.